giovedì, Ottobre 10, 2024

Primo viaggio in Sudafrica: cosa devi sapere

Ci sono angoli del pianeta che meritano di essere scoperti o visitati almeno una volta nella vita avendone l’opportunità e uno di questi luoghi affascinanti è senza dubbio il Sudafrica, méta suggestiva sotto molti punti di vista con paesaggi struggenti e spettacolari dai contrasti forti. Se poi si tratta del vostro primo viaggio in Sudafrica, il ricordo resterà indelebile se saprete organizzarlo nei minimi dettagli o se vi affidate ad una valida agenzia di viaggio specializzata.

Viaggio in Sudafrica: Quali documenti preparare e cosa serve

I viaggiatori italiani diretti in Sudafrica necessitano del passaporto. Se lo scopo del viaggio è il turismo si può permanere nel Paese fino a 90 giorni senza il visto: all’arrivo, viene apposta in dogana una marca adesiva (vignetta) valida come permesso di soggiorno temporaneo e recante la data di uscita dal paese e si è tenuti ad esibirla ad ogni controllo. Il passaporto per essere accettato devo avere almeno due pagine libere e una validità di minimo ulteriori 30 giorni dalla data di rientro. Per i soggiorni superiori ai 90 giorni è necessario il visto che viene rilasciato dall’ambasciata del Sudafrica a Roma e previa autorizzazione del Ministero degli Esteri sudafricano a Pretoria. Coloro che lasciano il paese dopo lo scadere dei 90 giorni e sono sprovvisti di visto sono soggetti alla detenzione e al pagamento di ammende.

Se si intende arrivare in aereo e noleggiare un auto sul posto è importante procurarsi la patente internazionale rilasciata dalla Motorizzazione Civile per mezzo delle agenzie territoriali ACI. Il costo è di circa 70 € e i tempi di rilascio sono di due settimane, per cui occorre muoversi in anticipo rispetto alla partenza. La patente internazionale ha una durata di tre anni. Ricordate che in Sudafrica si guida a sinistra e che è bene noleggiare la vettura già dall’Italia o con buon anticipo.

Quando si prenota il volo è bene farlo in anticipo per trovare i prezzi più convenienti. Non ci sono voli diretti dall’Italia, occorre prevedere almeno uno scalo. Gli aeroporti internazionali del Sudafrica sono tre: Johannesburg, Cape Town (Città del Capo), Durban. Se conoscete l’itinerario è bene prenotare anche gli eventuali voli si spostamento interni. Fondamentale stipulare un’assicurazione di viaggio con un’attenzione particolare alle clausole di copertura. Relativamente alle vaccinazioni non vige alcun obbligo sebbene è meglio seguire una profilassi anti malarica e lasciarsi consigliare dal proprio medico di fiducia, soprattutto se si conosce di dover attraversare zone soggette a infezioni simili.

La moneta locale è il Rand sudafricano e non vengono accettati pagamenti in altre monete, inclusi dollari ed euro; per cui è bene partire con dei soldi cambiati oppure effettuare il cambio in loco.

Altri consigli utili per un viaggio in Sudafrica

Il periodo migliore per visitare il Sudafrica è la primavera perché in estate il caldo può essere eccessivo soprattutto lungo la pianura costiera. Le regioni nordorientali sono spesso calde e umide e gli inverni sono miti tranne nelle aree ad alta quota dove può nevicare, piovere o calare la nebbia anche in estate. La presenza turistica è concentrata nelle città principali e nei parchi nazionali. In base al periodo scelto per recarsi in Sudafrica occorre sapere cosa mettere in valigia tenendo presente che le stagioni sono opposte alle nostre: se si viaggia in agosto, in Sudafrica è inverno e le escursioni termiche sono molto forti con giorni in cui si può stare a mezze maniche e notti invernali da guanti e sciarpa. Il consiglio è quello di prediligere un abbigliamento stratificato e comodo. In Sudafrica non bisogna sottovalutare le distanze, per cui se si ha in mente un itinerario è bene capire anche i tempi necessari di percorrenza, ma a questo punto forse vale la pena farsi assistere nell’organizzazione da una agenzia viaggi specializzata come la Travel Design, in grado di “costruire” intorno a voi il vostro viaggio dei sogni!