Studiare è un lavoro impegnativo, che richiede una buona dose di concentrazione e impegno. Molto spesso però concentrarsi risulta difficile e le cause possono essere di varia natura: dal feed di Instagram che freme per essere aggiornato a rumori e stimoli esterni che disturbano il silenzio utile alla concentrazione.
Studiare inoltre è un’attività flessibile che può essere svolta in ogni momento della giornata e forse proprio questa caratteristica la rende più soggetta al calo fisiologico dell’attenzione. Come riuscire quindi a non perdere di vista l’obiettivo? In questa guida abbiamo raccolto 5 consigli utili per riuscire a concentrarsi durante lo studio. Partiamo subito!
1. Metti in pausa i device
La prima fonte di distrazione durante lo studio è senza dubbio lo smartphone. Instagram, TikTok, notifiche di WhatsApp, lo smartphone sembra diventato indispensabile per restare connessi soprattutto durante questo periodo di pandemia. Mettere in pausa i vari device ed eliminare le notifiche è il primo passo per mantenere alta la concentrazione. Qualcuno arriva addirittura ad acquistare vere e proprie “gabbie” a tempo per smartphone, che si aprono solo dopo un tot. di minuti/ore. Mettendo da parte soluzioni estreme come questa, anche tenere lo smartphone in modalità “non disturbare” potrebbe essere un’alternativa valida ed efficace.
2. Usa la tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro è una delle più famose strategie di concentrazione per lo studio. Funziona così: si imposta un timer di 25 minuti al termine del quale si fanno 5 minuti di pausa, durante i 25 minuti di lavoro il focus deve restare sull’attività che si sta svolgendo, rimandando le distrazioni alla pausa. Il curioso nome della tecnica deriva dal timer da cucina che l’inventore del metodo, Francesco Cirillo, utilizzava per tenere conto delle diverse sessioni e che aveva proprio la forma di un pomodoro.
3. Metti su un paio di cuffie
Ad oggi sul mercato esistono numerosi tipi di cuffie che sfruttano la tecnologia del noise canceling, ovvero la cancellazione del rumore. In questo modo avrai la possibilità di studiare in silenzio anche in contesti rumorosi. In alternativa puoi far partire una playlist di musica classica o “da concentrazione”, meglio se solo strumentale, e studiare con il sottofondo che preferisci.
4. Programma la giornata
Le giornate sono composte da 24 ore: considerando che circa 8 ore le passiamo dormendo e almeno altre 8 vengono impiegate per pasti, commissioni e spostamenti, rimangono circa 8 ore da poter dedicare allo studio. Programmare al minuto ogni attività è indispensabile per evitare di dedicare troppo tempo ad attività non necessarie che potrebbero rappresentare una distrazione. Gli strumenti più utili per gestire il tempo e i relativi task sono:
- Google Calendar, l’app di Google in cui è possibile inserire gli impegni della giornata e ricevere una notifica a ridosso dell’inizio di ogni attività;
- Trello, uno strumento ideale per inserire le cose da fare, gli obiettivi a breve e a lungo termine ed etichettarli;
- Asana, un’app che ti consente di tenere sotto controllo i task, utile soprattutto per progetti di gruppo.
5. Partecipa a un gruppo di studio
Questo è uno dei metodi più efficaci per concentrarsi durante un’attività. Studiare con altre persone infatti diminuisce la possibilità di distrarsi, a patto che vengano rispettate regole precise: tutti i membri del gruppo devono avere lo stesso obiettivo, i tempi dovrebbero essere scanditi con estrema precisione e le pause andrebbero fatte di comune accordo negli stessi momenti. L’efficacia di questa strategia si basa su principio della “riprova sociale”, secondo cui siamo più invogliati a svolgere un’attività se vediamo che anche altre persone fanno lo stesso.
Questi erano i 5 migliori consigli per concentrarsi nello studio e massimizzare il tempo che si dedica a questa attività. In ogni caso le strategie possono essere differenti per ognuno, in ogni caso però dovrebbero rispettare le attitudini e il carattere di ognuno. Le persone sportive, ad esempio, potrebbero aver bisogno di fare un po’ di attività fisica prima di impegnarsi nello studio per diminuire le possibili fonti di distrazione.